Da quei lontani anni la musica ha sempre fatto parte di me e ha segnato in un modo indelebile tantissimi momenti della mia vita. Alcuni bellissimi e altri meno piacevoli. A tal punto che spesso quando ci sono le note iniziali di alcune canzoni immediatamente allaccio il ricordo di un evento, di un posto, di un viaggio, di un'esperienza, di una conoscenza. Ho spaziato dal cantautorato italiano al trash metal più pesante. Mi sono trovato ad ascoltare Luca Carboni seduto in prima fila oppure a scansarmi dal pogare per gli Antrax. Ho sognato con i Dream Theater e mi sono emozionato con Marco Masini.
Oggi mi ritrovo ancora qui, dopo tantissimi anni, a suonare il basso nella band che ho avuto l'onore di fondare e creare. Una band che non sarebbe esistita senza l'amico Fabio Serra che, pochissimi anni dopo, entrò a farne parte e che tuttora è un perno fondamentale di una struttura consolidata.Cercare di raccontare delle storie scrivendo dei testi e trasformarli in canzoni è una delle cose più belle che artisticamente si possa provare.