Panorama dal sentiero ai piedi dello Stolemberg.

Ho avuto la grande fortuna di potermi avvicinare alla montagna fin da piccolino. Avevo 5 anni quando misi i primi sci ai piedi e il comprensorio del Monte Rosa era composto da pochissimi impianti. Da quel lontano 1976 non ho mai smesso e di cose ne sono cambiate tantissime. Gressoney Saint Jean (AO) è il luogo magico dove è nata e cresciuta questa enorme passione per la montagna. Una passione che sembra essere una droga. Il mio fisico ma soprattutto la mia mente, dopo qualche settimana che manco, ha la necessità di salire e di rigenerarsi. Inoltre in questa mia casetta ho un'infinità di ricordi. Un po' come se fosse un magico luogo dei sogni. Ricordi della mia infanzia, delle persone carissime che mi hanno permesso di fare tutto ciò. La bellezza di questo posto magico, come su tutte le montagne, è svegliarsi la mattina e capire che l'uomo è un'entità piccolissima rispetto l'immensità della natura ma, nonostante ciò, stiamo facendo di tutto per distruggerla.
Adoro l'inverno con il suo mantello bianco. Il freddo che entra nei polmoni ad ogni respiro. Adoro andare in fuoripista il giorno dopo che è nevicato. Immergermi nella neve soffice che brilla sotto i raggi del sole e scendere con quel ritmo danzante che ti permette di arrivare in fondo per poi voltarsi e vedere l'unica scia incisa in uno spazio immacolato. Una neve talmente soffice che, passando con gli sci, si alza e la senti entrare nel collo.
Adoro l'autunno. Inoltrato, verso la fine di ottobre. Quando i colori hanno sfumature che variano dal rosso al dorato. Salire per i sentieri e arrivare in quota dove, in alcuni posti, è già presente la neve e ammirare come tutto si sia già preparato per accettare l'inverno.
Adoro la primavera inoltrata. Quando la natura si risveglia dal lungo letargo invernale ed esplode in colori, profumi e suoni. Mi mette, invece, un velo di tristezza la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Lo scioglimento delle nevi fa riemergere tutto ciò che aveva nascosto e spesso non è il massimo.
Adoro l'estate. Beh il clima è unico ed è il periodo migliore per fare le mie escursioni.


9 settembre 2023 - Un riconoscimento ENORME che è andato oltre ad ogni mia immaginazione. GRAZIE.

Sono passati, ormai, 20 anni dalla prima volta in cui sono salito in solitaria sulla vetta del Monte Taf, 2.600 m circa, nella Valle di Gressoney (AO). Una vetta secondaria ma di una bellezza, per me, unica. Poi come in tutte le prime cose mi è rimasta nel cuore e così nel corso degli anni, ogni tanto, sentivo l’esigenza di salire lì sopra. Con tutti ho sempre detto che quella è la “MIA” montagna. Ho portato su tante persone e orgoglioso e certo dello spettacolo ho sempre spiegato tutti i monti a 360 partendo dal vicinissimo Mont Nery fino al Monte Bianco e girandosi si tocca il Cervino e il Monte Rosa. Insomma un balcone unico.

Proprio un anno fa sono salito con gli amici, il gruppo di amici che nel corso degli anni passati mi hanno contattato tramite il mio canale di YouTube. Già, proprio così. Tramite una piattaforma social che per molti, insieme ad altri social, sono il male del secolo.

È stata una bellissima giornata. Ho raccontato, spiegato a loro tutta questa storia e li ho accolti nel mio posto del cuore come se li facessi entrare a casa mia.

Da quel giorno di un anno fa è iniziato tutto.

Tutte le vette principali hanno una croce di vetta, un libro di vetta dove gli alpinisti scrivono le loro impressioni. Il Monte Taf aveva solo un omino di pietra.

Essendo che la mia storia era diventata, chi per un motivo e chi per un altro, la storia di tutti hanno iniziato a progettare quello che mancava.

Ieri, con una sorta di inganno, mi hanno portato in vetta al Taf e hanno installato la madonnina di vetta, il libro di vetta è una piccola targa che certifica che non è solo più il MIO Monte a parole.

Un gesto incredibile. Enorme. Un gesto che mi ha stravolto e destabilizzato. Insomma, un gesto che mi fa pensare a chi sono, a cosa ho fatto per meritare ciò?

DOCUMENTAZIONI E PERMESSI

Queste installazioni non si possono mettere così, a piacere o in libertà. La trafila burocratica è lunghissima e spesso snervante. Loro sono partiti con le prime richieste nel mese di novembre 2022 per finire a luglio 2023.

- Autorizzazione rilasciata dall’assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio di Aosta

- Consenso della Regione Valle D’Aosta

- Consenso del Comune di Gressoney Saint Jean

- Consenso del Comune di Brusson

- Consenso scritto dei due proprietari del terreno

Concludo soltanto dicendo che la vita è una cosa meravigliosa e se si ha la fortuna di incontrare sul proprio percorso persone speciali, belle diventa veramente un viaggio bellissimo.

Grazie di cuore

Da ieri, chi salirà sul Monte Taf troverà la vetta modificata. Che la Madonnina del Taf protegga tutti gli alpinisti e non solo.



Le playlist visualizzate sotto sono sempre aggiornate aggiungendo le escursioni che mano a mano vado a fare. Per vedere il contenuto basta cliccare sull'icona in alto a destra e un menù a tendina farà l'elenco di tutti i video. Nella descrizione di ogni video (occorre entrare sulla pagina di Youtube inerente all'escursione) troverete le tracce GPX da scaricare. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi. Potete farlo tramite mail oppure da messanger di facebook.

 

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Questa foto risale al 1978 (7 anni) in compagnia dello zio Paolo. Colui che mi ha trasmesso l'amore per le montagne. Era la mia terza stagione sugli sci. Qui partiva il primo tronco della seggiovia di Staffal - Bettaforca.

Ricordo bellissimo durante l'attraversata del Monte Rosa. era, se non ricordo male, il 1983. Salita effettuata con l'elicottero fino ai piedi del Rifugio Regina Margherita, circa 4400m.